Padria

“Padria e il suo convento”: sabato 17 novembre la presentazione del libro di Salvatore Marruncheddu

Il volume bilingue (sardo e italiano) è curato dell’Istituto Camillo Bellieni

“Padria e il suo convento”: sabato 17 novembre la presentazione del libro di Salvatore Marruncheddu

Di: Antonio Caria


Un intenso lavoro di ricerca sulla storia di Padria e sui segreti del suo convento prendono ora forma in un opera edita dalla Edes, nata grazie alla collaborazione tra l’Istituto di studi e ricerche “Camillo Bellieni” di Sassari, l’Amministrazione comunale e lo sportello linguistico.

“Padria e il suo convento – Padria e su cumbentu suo”, un libro bilingue  di circa trecento pagine scritto dal sacerdote-studioso Salvatore Marruncheddu, con un’appendice archivistica di Stefano Alberto Tedde e la traduzione in sardo (sul retro) dall’operatrice linguistica Lucia Sechi.

Il volume sarà presentato sabato 17 novembre, alle 18.00, nel Convento francescano di Santa Maria degli Angeli. L’evento sarà introdotto dal sindaco Alessandro Mura e dall’assessora alla Cultura Giuseppa Angela (Pangela Dettori), in rappresentanza della comunità e di un’Amministrazione comunale sensibile alla valorizzazione del territorio e all’incremento di visibilità per il paese, attraverso la promozione delle sue ricchezze storiche e culturali.

La serata prevede anche gli interventi della traduttrice Lucia Sechi, del direttore scientifico dell’Is.Be, Michele Pinna, della presidente Maria Doloretta Lai e dell’archivista Stefano Alberto Tedde, che illustreranno i dettagli del lavoro di ricerca.

A partire dalle ipotesi sull’origine del nome del paese, il volume coglie numerosi aspetti storici soffermandosi soprattutto sul periodo feudale, sulla vita nell’incontrada di Bonvehi, sull’andamento demografico, la grande peste del 1652, la pratica e la religiosità popolare e la vita nel convento.

In particolare, sulla vita dei confratelli si concentra il lavoro archivistico di Tedde, che prende in esame il libro d’amministrazione del convento dal 1851 al 1855. Dai fondi d’archivio sono state estrapolate le abitudini alimentari dei confratelli, le questioni legate al culto, l’alimentazione, gli introiti connessi ai prodotti della pastorizia e dell’agricoltura, le messe e i funerali. Si parla inoltre di medici e medicine, utensili, abbigliamento, festività e tasse.

La pubblicazione del libro, che arricchisce la collana “L’identità dei luoghi e delle cose” del Bellieni, è stata resa possibile grazie all’impegno messo in campo dall'Istituto sassarese in sinergia con il Comune di Padria e l’Unione dei Comuni del Villanova, e al finanziamento dell’associazione “Archeo Padria”.

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